Si svolgerà a Pisa, il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il convegno “Donne e disabilità”. Un evento per ricordare che le donne con disabilità sono esposte alla discriminazione multipla, quella che deriva dall’essere donne e simultaneamente persone con disabilità. Un tipo di discriminazione che interessa molti ambiti della loro vita, e che può essere contrastata efficacemente solo considerando insieme la variabile del genere e quella della disabilità.
Sanno fare grandi cose le donne, quando ci si mettono. Cose come organizzare, a Pisa, per il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, un convegno per parlare di “Donne e disabilità”. Voluto dal Coordinamento Etico dei Caregivers, dalla UILDM Sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed invalidi Civili) e dall’Associazione Casa della Donna di Pisa, in realtà l’evento ha una regia tutta femminile. Con il patrocini della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Pisa, nonché della SdS Pisana (Società della Salute), e con il sostegno del Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità e di numerose altre Associazioni, il convegno prenderà il via alle 15.30 presso la Stazione Leopolda (Piazza Guerrazzi).
Perché un convegno su “Donne e disabilità”? Perché essere donna e contemporaneamente disabile significa assommare nella propria persona due fattori di rischio di subire discriminazioni. Significa, in poche parole, che in quanto donna, la donna con disabilità, sarà soggetta alle minori opportunità a cui sono soggette tutte le donne, e, in quanto persona con disabilità, dovrà fare i conti con le numerose barriere che ancora precludono o limitano il godimento dei diritti e la partecipazione sociale. Una discriminazione multipla che interessa molti ambiti della loro vita, e che può essere contrastata efficacemente solo considerando insieme la variabile del genere e quella della disabilità.
Ad introdurre il convegno ci sarà “Tutte in coro”, il canto delle ragazze dei centri diurni, con la collaborazione dei Ragazzi del Caregivers e Voices in the wind, diretto da Fiorenza Messicani.
Quindi, Maria Antonietta Scognamiglio, del Coordinamento Etico dei Caregivers, farà da moderatrice alla prima sessione di lavori nella quale interverranno Simona Lancioni, del centro Informare un’h di Peccioli (PI), che parlerà di “Discriminazioni multiple”; Francesca Pidone, del Centro Antiviolenza Casa della Donna Pisa, che svilupperà il tema “Donne, disabilità e violenza maschile”; Annalisa Cecchetti, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione ANMIC, che centrerà la sua esposizione a partire da una domanda: “Lavoro, famiglia, cure: quali chances per la donna disabile?”; infine, Lia Sacchini che, in qualità di Garante dei Diritti della Persona con Disabilità del Comune di Pisa, è chiamata a tirare le fila con le sue “Riflessioni, proposte, conclusioni”.
I lavori proseguono con una sessione dedicata ai “Contributi e riflessioni”, alla quale parteciperanno Stefania Bargagna, dell’IRC (Istituto di Riabilitazione di Calambrone) IRCCS Stella Maris, Irene Conti, madre di una donna con disabilità, e Barbara Leporini, ricercatrice ISTI – CNR Pisa.
Infine, Annalisa Cecchetti, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione ANMIC, modererà la sessione denominata “Quale risposta dalle Istituzioni?”. Una domanda alla quale proveranno a rispondere Gianna Gambaccini, presidente Società della Salute Zona Pisana, Sandra Munnu, assessora alla Disabilità del Comune di Pisa, Raffaella Bonsangue, assessora Pari Opportunità del Comune di Pisa, Olivia Picchi, consigliera Provincia di Pisa, e Silvia Silvestri, presidente Consiglio Cittadino Pari Opportunità del Comune di Pisa.
Francesca Talozzi, dell’Associazione Casa della Donna di Pisa, ha voluto illustrare il materiale di promozione del convegno con un disegno dai colori autunnali nel quale una donna in sedia a rotelle, e con le braccia alzate, sembra volteggiare in un turbinio di foglie. È un’immagine bellissima che esprime al contempo vitalità ed allegria. Parlare di donne con disabilità è parlare di vita. Difficile trovare un messaggio più potente. (Simona Lancioni)
Scarica il volantino del convegno “Donne e disabilità”.
Vedi anche:
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.